di Flavia Mera Caro

Le olimpiadi scolastiche, conosciute e realizzate anche al di là dei confini della nostra scuola, hanno ciascuna la loro procedura, regole e squadre. Il Palio Raimondino, però, è indiscutibilmente la migliore di tutte, perché ogni alunno che esce della nostra scuola la descrive come “tradizione indimenticabile”. Questo accaduto scolastico si sente quasi come il Natale: non si tratta proprio dei regali, ma della data speciale. Questo grande evento dura quattro giorni se aggiungiamo i due sabati predisposti questo anno, facendoci godere della felicità e degli sport insieme ai nostri amici. Questo è il Palio Raimondino: un periodo di tempo pieno di adrenalina dove la scuola, divisa in blu, giallo, rosso e verde, riunisce tutte le persone dello stesso colore per acquisire una vittoria che indichi l’abilità del vincitore. Se andiamo oltre nelle nostre vite, queste giornate di Palio ci fanno diventare migliori persone siccome sempre ci avviano a dare il meglio di noi. E soprattutto ci riempiono di benefici e ragioni per continuare a partecipare attivamente tutti gli anni fino alla IV Liceo. Noi, soltanto, parleremo dei benefici che il Palio ci offre a noi studenti.
Stimola l’emozione e i valori nelle persone
Esiste sempre un sentimento di dimostrare quale delle quattro squadre è veramente degna di arrivare alla vittoria. Ogni alunno Raimondino si impegna al 100% per vincere, non solo partecipando nelle gare e dando il meglio di sé stessi, ma anche incoraggiando la loro contrada essendo sempre presenti, anche se non gli tocca giocare. L’essere presente implica che molto tempo prima del Palio gli alunni provino un sentimento di ansia per l’arrivo di queste meravigliose giornate. Ed è già da prima che gli alunni cominciano a diffendere la loro contrada dalle altre, e dirgli che la propria è quella migliore. Fa scoppiare un senso di appartenenza a una piccola famiglia colorata che rende tutti gli integranti di essa più uniti, portando con sé un vincolo che si estende infinitamente nel tempo. Provoca la nascita dell’empatia, perché anche se c’è un gioco nel quale la contrada perda, per essa ci sarà sempre un abbraccio confortante che condivide una tiepida sensazione di comprensione e compassione eterna. Alla fine, se questo è il tuo ultimo Palio, rimangono con te queste immagini: le emozioni e la solidarietà condivise con la tua contrada.
Guida l’organizzazione e il lavoro di squadra
Con la grandissima responsabilità di comprometterti con la tua contrada, il Palio ci inculca uno stile di vita più organizzato, spingendoci ad aiutare la nostra squadra, ma allo stesso tempo non trascurare gli studi. La previa scelta di capitani e coordinatori stabilisce a studenti del Liceo ruoli importanti per categorie. In questo modo, le responsabilità sono condivise fra tutti e partecipiamo attivamente nel fare del nostro Palio un successo. Questo si fa compiendo con l’organizzazione delle liste dei partecipanti per ogni gioco, e separando delle date e degli orari per praticare il ballo e la sfilata, attività non sportive che anch’esse aggiungono punti. Così, gli studenti sanno già quando e quanto allenarsi fuori dalle opportunità e spazi proposti dalla scuola, e si organizzano previamente con gli studi scolastici, aiutati dalla consapevolezza e considerazione dei professori che sono più flessibili con lavori e verifiche intorno a queste importantissime date. Per tutti questi accaduti non c’è una guida di come farlo bene, ma richiede molta volontà di lavoro per avere un prodotto bello e vincitrice alla fine.
Contribuisce a uno stile di vita sano
Avendoci organizzato adeguatamente, inizia il nostro vero e proprio processo di allenamento. Entriamo in una mentalità di vincitore nella quale c’è sempre spazio per miglioramento, con il fine di aiutare la tua contrada a raggiungere la vittoria parallelamente al costruire un paradigma per future generazioni che abbino speranza in noi. Prendendo in considerazione gli orari e date predisposte per attività relazionate al Palio, gli alunni si preoccupano tanto della loro performance durante queste giornate che settimane, o anche mesi prima, si allenano autonomamente e con l’aiuto della scuola. Le lezioni di Educazione Fisica durante tutto l’anno ci formano nel darci un’anteprima di ciò che succederà nel Palio. Ci danno dei suggerimenti di cose su cui possiamo migliorare e ci fanno i complimenti se facciamo bene le cose e ci impegniamo al massimo.
Promuove una sana competizione
Gli alunni provano ad acquistare la maggior quantità di punti possibili per vincere, e una delle forme per guadagnare questi punti è promuovendo una sana competizione. Nel palio Raimondino esiste il “fair play”, un bonus di punti per la contrada con la migliore condotta all’interno di essa e soprattutto con le altre contrade. Se un compagno di un’altra contrada cade, come buon individuo che sono, devo aiutarlo ad alzarsi e continuare a giocare. Se io so quanto ho praticato, so quello che sono: quindi non dovrei neanche pensare a barare, e se vedo qualcuno farlo, devo commentarlo con superiori dando l’opportunità a me e ad altri di giocare giustamente. Alla fine della giornata, tutti vogliamo bene il Palio, e tutti vogliamo avere un buon ricordo di esso. È il successo di questo evento non dipende da noi come singoli, ma dipende da noi come gruppo, come contrada e soprattutto come scuola. Il Palio Raimondino oggi è sempre sarà un accaduto stratosferico.
